La terra insanguinata dall’odio degli arroganti potrà mai rinascere nello splendore di un giorno migliore?
Il cuore pulsante di chi sostiene le pene del mondo potrà mai vanificare le atrocità di chi semina morte e distruzione?
Le nostre azioni potranno mai convergere in un unico punto di raccordo?
L’opera d’arte della nostra esistenza tanto nel dare quanto nel ricevere è sempre un alternarsi di scambi imprecisi.
C’è chi prova a calcolarli ma di solito quest’ultimo è colui che predilige il profitto!
La piccola e flebile speranza è che un giorno tutti ci sveglieremo accaldati e accomodanti. Solo così potremo riconoscerci e collaborare.
Oh quale magnifica utopia!
Alessandro Bucci
il Gerba: Headline Post
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