Chi può essere un mostruoso fiore di carne se non l'uomo?
Fiore, perchè meglio simboleggia, con la sua semplice bellezza, i momenti di dolcezza e passione che lo hanno contraddistinto in tutte le sue rinascite d'animo, mostruoso e di carne perchè meglio simboleggia la sua corruttibilità e la sua decadenza.
Una decadenza prescritta dalla brama del possedere che porta con sé il destino dell'umanità.
In questo crescere e combattere per affermarsi, che pare essere la storia dell'uomo, c'è proprio il polline del nostro mostruoso fiore di carne.
Esso inebria chiunque si posi per cibarsene, in quanto il suo effetto a lungo andare può provocare smania di grandezza. Giocando con il potere si diventa potenze, diventando tali, si agisce discriminando.
La potenza deve mantenere la propria egemonia e nel far ciò deve annullare o comunque circoscrivere ogni possibilità di minaccia.
E' questo il gioco che si richiude su di noi. Ogni essere incarnato si crede un centro di potenza e in quanto tale deve affermarsi a scapito dell'altro.
Il mostruoso assume i giusti connotati.
Tratto da "Un Mostruoso Fiore di Carne", opuscolo atipico pubblicato nel 2003
Alessandro Bucci
il Gerba: Headline Post
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